Il termine ATECO individua la classificazione adottata dall’Istat in Italia per le attività economiche. Deriva dalla classificazione NACE Rev. 2.1 adottata con Regolamento delegato (Ue) 2023/137 della Commissione Europea.
Nel 2025 l’ISTAT ha adeguato la tabella dei codici ATECO, lasciando agli operatori economici l’onere di verificare ed eventualmente riallineare il proprio codice in modo che corrisponda alla/alle attività effettivamente esercitata/e.
Cos’è in pratica e per cosa viene utilizzato il codice ATECO/NACE?
E’ un codice che viene richiesto da una miriade di moduli, notifiche, comunicazioni, dichiarazioni alla pubblica amministrazione italiana ed estera. Viene ad esempio indicato su tutte le dichiarazioni fiscali e sulle dichiarazioni/comunicazioni contributive e agli enti di sicurezza sociale.
Viene utilizzato per le indagini statistiche, per selezionare i soggetti da sottoporre ad accertamento fiscale e i destinatari di agevolazioni e bonus fiscali.
Quali sono le conseguenze della scelta del codice ATECO?
Riportiamo un elenco indicativo e non esaustivo né limitativo:
Inquadramento del settore di attività, ad esempio al fine del pagamento di contributi previdenziali e assicurativi. Un’errata attribuzione può comportare il pagamento di maggiori o minori contributi, tipicamente all’INPS e all’INAIL.
Adempimenti giuslavoristici e relative agevolazioni. Nella jungla di agevolazioni e adempimenti, ce ne sono alcuni riservati o destinati solo a particolari settori di attività. Un inquadramento errato può quindi portare all’omissione di adempimenti o alla perdita di benefici o ammortizzatori sociali.
Liste selettive, ISA e accertamenti fiscali. Il codice ATECO individua, per le imprese di minori dimensioni, l’ISA da applicare, e, per tutte le imprese, viene utilizzato per elaborare delle liste di contribuenti da sottoporre a verifica.
Agevolazioni, rimborsi e bonus fiscali. Molte agevolazioni sono attribuite per far fronte a specifiche situazioni di criticità di un comparto industriale o commerciale, oppure per promuoverne gli investimenti.
Finanza agevolata, bandi, finanziamenti garantiti. Tipicamente queste operazioni sono riservate a specifici settori di attività o ne escludono altri.
Regimi fiscali e IVA. Pensiamo ad esempio all’applicazione del reverse charge, o a regimi particolari e forfettari.
Operazioni con l’estero. Nel mondo delle attività che interessano l’internazionalizzazione (dogane, dazi, distacchi e trasferte dei lavoratori, acquisizione di contratti e appalti), l’inquadramento determinato dal codice NACE ha sempre una rilevanza decisiva.
Quando compilate un documento accertatevi di indicare il codice ATECO/NACE correttamente.
Sulle scrivanie virtuali degli uffici amministrativi/HR appaiono regolarmente moduli di varia natura e provenienza da compilare, non sempre di facile interpretazione.
Accertatevi sempre di indicare il codice ATECO/NACE corretto, in quanto verosimilmente ogni modulo che compilate finisce in pasto a un sistema informatico che classificherà l’impresa in base a questo dato.